selezione leone d'oro

SELEZIONE LEONE D’ORO 2024

SELEZIONE LEONE D’ORO

CONCORSO INTERNAZIONALE

TRA I MIGLIORI OLII 2024 DEL LEONE D'ORO Anche il nostro OTTOETTARI BIO

Il concorso internazionale Leone d’Oro è il concorso di riferimento per l’olio extravergine d’oliva al mondo.

Il Leone d’Oro è una rigorosa competizione internazionale che offre ai produttori un valido aiuto per raggiungere la migliore qualità e mette a disposizione dei campioni ammessi una valutazione organolettica professionale.

Premia e promuove solo il migliore olio extra vergine d’oliva al mondo, frutto dell’impegno e della passione di olivicoltori di ogni provenienza

Il concorso è aperto a tutti gli oli extravergine d’oliva prodotti nel mondo, che devono rispettare i parametri COI della classificazione merceologica.

La valutazione degli oli è affidata a una giuria di esperti assaggiatori, che valutano l’olio in base ai seguenti parametri:

  • Aroma: l’olio deve rispettare alcuni parametri per essere considerato di alta qualità
  • Gusto: l’olio deve avere alte caratteristiche qualitative al gusto

Il concorso Leone d’Oro è un’importante occasione per promuovere la qualità dell’olio extravergine d’oliva italiano e internazionale. Il concorso aiuta gli olivicoltori a migliorare la qualità dei loro prodotti e a promuovere le loro aziende sul mercato.

Ecco un riepilogo delle caratteristiche principali del concorso:

Il concorso Leone d’Oro è un evento importante per il mondo dell’olio extravergine d’oliva. Il concorso premia i migliori oli del mondo e aiuta a promuovere la qualità di questo prodotto prezioso.

Il nostro Olio Extravergine di Oliva Biologico Ottoettari è entrato nella selezione dei migliori oli grazie alle sue elevate caratteristiche qualitative, sia all’olfatto che al gusto.

Un olio extravergine di oliva di alta qualità deve avere le seguenti caratteristiche:

  • Odore: fruttato, con note erbacee, pomodoro o mandorla.
  • Gusto: fruttato, con note di amaro e piccante e altre caratteristiche come: pomodoro, mandorla, carciofo.

L’olio extravergine di oliva è un prodotto delicato, che deve essere conservato in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore. La sua durata è di circa un anno, ma è consigliabile consumarlo entro i sei mesi dalla data di produzione.

Per riconoscere un olio di alta qualità, è possibile effettuare un’analisi organolettica, che consiste nell’odore e nel gusto dell’olio.

Olfatto

L’odore di un olio extravergine di oliva è un indicatore importante della sua qualità. Un olio di alta qualità deve avere un odore fruttato, con note erbacee, mandorla o pomodoro.

Gusto

Il gusto di un olio extravergine di oliva è l’aspetto più importante per la sua valutazione. Un olio di alta qualità deve avere un gusto fruttato, con note di amaro e piccante. L’amaro e il piccante sono due elementi fondamentali del gusto dell’olio extravergine di oliva, e contribuiscono a conferirgli un’intensità e un carattere unici.

Oltre a queste caratteristiche organolettiche, un olio extravergine di oliva di alta qualità deve essere prodotto con olive di qualità, raccolte e lavorate nel rispetto dei tempi e dei metodi tradizionali.

Per ottenere questo risultato abbiamo lavorato molto. dalla campagna dove le olive vengono raccolte a mano e lavorate entro poche ore dalla raccolta, per preservare al massimo le loro proprietà organolettiche fino al frantoio e alla conservazione. Siamo certi di dover continuare a lavorare sodo per continuare a migliorare e ottenere risultati come questo e garantire ai nostri clienti un prodotto di alta qualità.

OLIO DI PERANZANA

Peranzana – Olio extravergine di oliva

OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA DI PERANZANA

OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA DI PERANZANA Caratteristiche dell'olio Pugliese

L’olio extravergine di oliva Peranzana è un prodotto tipico della Puglia, in particolare della Capitanata, ovvero la parte settentrionale della regione. Questa varietà di oliva è caratterizzata da un’elevata qualità organolettica, che le conferisce un sapore delicato e fruttato, con note di mandorla, pomodoro e carciofo.

La Capitanata è una regione storica e geografica dell’Italia meridionale, corrispondente all’attuale provincia di Foggia. Il nome deriva dal latino “catapano”, che era il titolo del comandante militare bizantino che governava la regione. La Capitanata è situata nell’estremità meridionale della Puglia, e confina con la Basilicata a nord, la Campania a est, il Mar Adriatico a sud e la Puglia centrale a ovest. Il territorio della Capitanata è caratterizzato da una grande varietà di paesaggi, che vanno dalle colline del Subappennino Dauno alle pianure dell’Ofanto, dai monti del Gargano al mare Adriatico.

La Capitanata

La Capitanata è una regione storica e geografica dell’Italia meridionale, corrispondente all’attuale provincia di Foggia. Il nome deriva dal latino “catapano”, che era il titolo del comandante militare bizantino che governava la regione.

La Capitanata è situata nell’estremità meridionale della Puglia, e confina con la Basilicata a nord, la Campania a est, il Mar Adriatico a sud e la Puglia centrale a ovest.

Il territorio della Capitanata è caratterizzato da una grande varietà di paesaggi, che vanno dalle colline del Subappennino Dauno alle pianure dell’Ofanto, dai monti del Gargano al mare Adriatico.

La Capitanata è anche una regione importante per l’economia. Le sue principali attività economiche sono l’agricoltura, l’allevamento e il turismo.

L’agricoltura è l’attività economica più importante della Capitanata. La regione è specializzata nella produzione di grano, ortaggi, frutta e vino.

L’allevamento è un’altra attività economica importante della Capitanata. La regione è specializzata nell’allevamento di bovini, ovini e suini.

Il turismo è un settore in forte crescita nella Capitanata. La regione offre ai turisti un’ampia gamma di attrazioni, tra cui storia, cultura, natura e mare.

La Capitanata è una regione ricca di risorse e opportunità. È una terra affascinante, che offre ai suoi abitanti e ai suoi visitatori un’esperienza unica.

Caratteristiche della Peranzana

L’oliva Peranzana è una varietà di media grandezza, con una forma ovale e un colore verde-giallo. La polpa è carnosa e succosa, con un sapore dolce e equilibrato. L’olio extravergine di oliva Peranzana è un olio monocultivar, ovvero ottenuto al 100% da olive di questa varietà. Ha un colore giallo-verde, con riflessi dorati. Il sapore è fruttato leggero, con note di mandorla e carciofo. L’olio è ben bilanciato, con un retrogusto amaro e piccante molto equilibrato. La lavorazione delle olive avviene entro 24 ore dalla raccolta, per evitare che le olive inizino a fermentare. Le olive vengono pressate a freddo, per estrarre l’olio senza alterarne le proprietà organolettiche.

Valori nutrizionali

L’olio extravergine di oliva Peranzana è un alimento ricco di acidi grassi monoinsaturi, che hanno proprietà benefiche per la salute. L’olio è anche una buona fonte di vitamine E e K. (leggi anche l’articolo sull’importanza dell’ olio cliccando qui)

Abbinamenti

L’olio extravergine di oliva Peranzana è un olio versatile, che si presta a diversi abbinamenti in cucina. È ottimo a crudo, su insalate, bruschette e verdure. Può essere utilizzato anche in cottura, per dare sapore a primi piatti, secondi piatti e verdure.

L’olio extravergine di oliva Peranzana è un prodotto di alta qualità, che rappresenta un’eccellenza della Puglia. L’olio è apprezzato per il suo sapore delicato e fruttato, che lo rende versatile in cucina.

Un risotto condito con olio extravergine di oliva è un piatto versatile che può essere gustato in molti modi diversi. È un'ottima scelta per una cena in famiglia o con gli amici, o come piatto unico per un pasto leggero e nutriente.

Risotto con la Zucca

RISOTTO CON LA ZUCCA

Risotto con Zucca Gustoso, buono, avvolgente

Autunno e inverno? Quanto è buona la zucca? E quanto è buono un bel risotto di zucca? E’ un gustoso piatto per una ottima idea per una cena con amici. Questo piatto non ha come elemento principale l’olio extravergine di oliva ma è così buono che non possiamo non inserirlo nella nostra rubrica. Come l’olio extravergine di oliva, la zucca è ricca di antiossidanti, favorisce la salute della pelle e degli occhi. Sempre come l’olio evo, è ricca di vitamine A e E!! Leggi il nostro articolo sulla importanza nella dieta dell olio extravergine di oliva di qualità.

Torniamo alla nostra ricetta perchè farai un figurone con uno dei piatti più mati dagli intenditori e dai gastronomi. Un piatto semplice, tradizionale che racchiude tutta la poesia della cucina italiana. Dalla mantecatura ai tanti piccoli gesti che trasformano il nostro riso in un risotto… e non in riso lesso. Passo dopo passo vediamo come realizzare questa specialità!

Per incominciare, iniziamo con la preparazione del brodo vegetale che servirà per cucinare il risotto di zucca. In una recipiente mettiamo le verdure tagliate e compriamo quest’ultime con dell’acqua e saliamo. Mettiamo le verdure in una pentola con coperchio, portiamo a ebollizione e cuociamo per un’ora. Dopo aver filtrato il brodo e messo al caldo, iniziamo a tagliare la zucca. Sbucciamola con molta attenzione e cerchiamo di ottenere dei dadini. Successivamente a fuoco lento facciamo soffriggere nell’ Olio extravergine di oliva la cipolla tritata finemente. A questo punto aggiungiamo la zucca mescolandola dolcemente per evitare che si attacchi. Volta per volta aggiungiamo un mestolo di brodo fino cuocere la zucca ed ottenere una crema.

In un altro padella mettiamo il riso a secco per farlo tostare. Tostiamo a fuoco alto fino a renderlo opalescente, mescolando spesso per non farlo scottare. Aggiungiamo il vino bianco e continuiamo a mescolare. Solo dopo che il vino è evaporato potremo versare il riso nella zucca preparata precedentemente.

Amalgamiamo per evitare che il riso si attacchi. Una volta che il risotto inizia ad asciugarsi, aggiungiamo un mestolo di brodo ben caldo e continuiamo a mescolare fino al completo assorbimento. Ricordiamoci a questo punto di aggiungere sale e pepe a proprio piacimento e a fuoco spento mantechiamo con il burro e parmigiano grattugiato. Infine aggiungiamo un ultimo mestolo di brodo per evitare che il tutto sia troppo cremoso. La vostra cena è pronta!

Volendo potete arricchire questo piatto con aggiunta di speck, salsiccia o anche gorgonzola. Date vita alla vostra creatività in cucina!

È di sicuro un impiattamento molto scenografico, non credete? Ma vi assicuro che la bontà di questo risotto si apprezza anche se servito su un classico piatto fondo. Quindi provate a prepararlo anche voi e mi raccomando: scrivetemi poi se vi è piaciuto e con quali ingredienti l’avete insaporito!

 

Riso Carnaroli 320 g

Zucca 600 g

Cipolle ramate 100 g

Brodo vegetale 1,5 l

Parmigiano Reggiano DOP 80 g

Vino bianco 60 g

Burro 50 g

Pepe nero q.b.

Sale fino q.b.

Olio extravergine d’oliva 20 g

I biscotti all'olio extravergine di oliva sono un'ottima scelta per chi cerca un dolce sano e gustoso. Sono facili da preparare e si possono personalizzare in base ai propri gusti.

Biscotti all’olio extravergine di oliva

BISCOTTI ALL' OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
Biscotti senza burro, leggeri e gustosi!

Biscotti leggeri e senza burro? La soluzione? Biscotti all’ olio extravergine di oliva

Abbiamo già visto come l’olio extravergine di oliva sia un ottimo alleato nella preparazione dei dolci. L’olio, infatti, è ottimo per preparare una fantastica pasta frolla. Con i biscotti all’ olio extravergine di oliva, non sentiremo la mancanza del sapore ricco e deciso dei biscotti al burro, perché verrà sostituito dall’ olio extravergine di oliva. Avremo biscotti più leggeri, più digeribili ma comunque molto gustosi. Questi biscotti saranno molto friabili, ottimi per la colazione o per il the. Molto semplici e dalla forma più fantasiosa, vediamo come preparare questi biscottini.

Per questo piatto noi consigliamo il nostro Olio extravergine di oliva OTTOETTARI BLEND, SOPRATTUTTO L’OLIO NUOVO. Approfitta ora, ordina il tuo olio!!! La disponibilità sta esaurendo!

Sbattiamo per un minuto due uova medie in una ciotola (compreso tuorlo). Successivamente, continuando a sbattere, aggiungiamo 50 ml di olio extravergine di oliva e degli aromi. In una ciotola setacciamo il lievito e la farina e aggiungiamo  un pizzico di sale. Aggiungiamo lo zucchero al preparato di uova prearato precedentemente e impastiamo. Bisogna amalgamare il tutto fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo, avvolgiamolo in una pellicola trasparente e lasciamolo in frigo a riposare almeno 30 minuti.

Dopo di ciò, su una spianatoia infarinata stendiamo  l’impasto fino ad arrivare ad uno spessore di mezzo centimetro. Una volta pronto, diamo la forma dei nostri biscotti all’olio extravergine di oliva. Può essere quadrato, tondo, romboidale o con delle formine per le colazione dei bambini. Adagiamoli quindi su una teglia con carta forno per poterle cuocere in forno preriscaldato a 180° per soli 15minuti. Successivamente i biscotti all’olio extravergine di oliva, saranno pronti per essere gustati.

 

INGREDIENTI BISCOTTI ALL’ OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA

Farina 00 280 g

Olio extravergine d’oliva leggero e fruttato 50 ml

Zucchero 100 g

Uova medie 2

Lievito in polvere per dolci 10 g

Sale fino 1 pizzico

Scorza di limone 1

Baccello di vaniglia 1

Tuorli 1

non solo olio extravergine di oliva ma anche olive nere Le olive nere sotto sale in salamoia sono una preparazione classica della cucina mediterranea. Sono un antipasto sfizioso e versatile, che può essere gustato da solo o accompagnato da altri ingredienti, come formaggi, salumi o verdure.

Olive Nere sotto sale

Per aperitivi e contorni favolosi

OLIVE NERE SOTTO SALE

OLIVE NERE SOTTO SALE

Le olive nere sotto sale sono semplici da fare ma soprattutto OTTIME per l’aperitivo! Le olive, nella maggior parte dei casi, vengono molite. Siamo in periodo di raccolta delle olive 2022 e i frantoio si preparano per ottenere l’ olio extravergine di oliva. Ma in realtà le olive, tramite vari tipi di preparazione, possono essere gustate in fantastici aperitivi o contorni. Tra queste olive, c’è sicuramente la PERANZANA. L’oliva di Peranzana infatti si presta sia per ottenere un fantastico olio evo, sia come oliva da mensa. Vediamo insieme come prepararle.

Selezioniamo le olive migliori eliminando quelle che presentano ammaccature, vermi o troppo molli. Laviamole bene sotto acqua corrente e asciughiamole bene. Aggiungiamo uno strato di sale nei vasetti di vetro, creiamo uno strato di olive e poi un nuovo strato di sale, fino al riempimento dei vasetti.

Chiudiamo i vasetti e agitiamoli ogni tanto nei giorni successivi, Agitiamo i vasetti delicatamente per non rovinare le olive all’interno. Noteremo che con il tempo il sale farà fuoriuscire dalle olive l’acqua di vegetazione, ossia tutto l’amaro. Noteremo inoltre che il colore delle olive cambierà man mano che maturano. Assaggiare le olive dopo circa 10giorni, se sono ancora amare, hanno bisogno ancora di rimanere sotto sale, se invece sono gradevoli possiamo passare alla fase successiva. Eliminare il sale in eccesso, sgocciolare e asciugare le olive e conservarle in un vasetto e condite con una buona dose di olio extravergine di oliva ( e a piacere, insaporire con aglio, origano e peperoncino). Le vostre olive sono pronte, per conservarle, è consigliabile agitare ogni tanto il vasetto in modo tale da ungere tutte le olive.

  • OLIVE NERE
  • Sale grosso
  • Aglio
  • Peperoncino
  • Origano

Se ancora non hai ordinato l’olio nuovo, fallo adesso!

Prenota il tuo olio nuovo chiamando o inviando un messaggio whatsapp al numero 320 4753342. Sta terminando!

tarassaco ricetta olio monovarietale peranzana

Tarassaco e Olio BIOLOGICO

TARASSACO E OLIO BIOLOGICO

TARASSACO E OLIO BIOLOGICO
Profumi e proprietà, ricetta da mille benefici

Tarassaco e Olio extravergine di Oliva BIO

Frutta e verdura, alla base della dieta contadina! Adorabile, leggera e facile da cucinare, LA VERDURA! Verdura e Olio nuovo, è il matrimonio perfetto. Gli aromi dell’olio extravergine di oliva, POSSIBILMENTE OLIO BIOLOGICO, esalta il sapore delle verdure. E’ il piatto più salutare che conosciamo, consigliato dai medici e soprattutto dai pediatri, questa combinazione, garantisce sostanze nutritive molto importanti, dai polifenoli presenti nell’olio extravergine di oliva fino al ferro e alle fibre presenti nelle verdure. Ottimo piatto per vegani e vegetariani. La verdura è molto usata nel Nord Puglia; dagli appennini al Gargano, accompagnata dall’olio di oliva, troviamo, cicorie, catalogne, cime di rap, bietole e tanto altro…magari con l’aggiunta del pomodorino locale.

Oggi vediamo una ricetta a base di Tarassaco. Il Tarassaco, conosciuto anche come “dente di leone”, ha tante proprietà: antinfiammatorio, regolarizza l’intestino, purificanti, decongestionanti e disintossicanti epatici.

Vediamo come preparare questo sano e gustoso piatto di verdure e olio!

Puliamo bene la verdura, il ricavato lo laviamo più di una volta sotto acqua, eliminiamo le parti coriacee e asciughiamo bene le foglie. Versiamo in padella 3 cucchiai di olio, uno spicchio di aglio e il peperoncino. Una volta dorato l’aglio, versiamo il tarassaco e cuociamo a fiamma viva. Una volta che il tarassaco si è insaporito, aggiungiamo un po’ di acqua e facciamo cuocere a fuoco medio. Dopo pochi minuti la cottura sarà pronta, aggiungiamo sale. Impiattiamo e versiamo un cucchiaio di olio extravergine di oliva crudo. Il vostro piatto è pronto!

Per questo piatto noi consigliamo il nostro Olio extravergine di oliva BIOLOGICO PERANZANA, SOPRATTUTTO L’OLIO NUOVO.

Altre informazioni sulle proprietà benefiche dell ‘olio extravergine di oliva le trovi su questo articolo L’Olio Extravergine di Oliva, tra alimento e farmaco

  • 400 g di tarassaco da pulire
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 piccolo peperoncino rosso
  • olio extravergine di oliva
  • sale

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Dessert Olio Extra vergine di oliva biologico monovarietale qualità peranzana

L’OLIO EXTRAVERGINE COME DESSERT

DESSERT CON OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA

E SE L'OLIO FOSSE UN DESSERT?
Mousse all'olio extravergine di oliva e cioccolato

E se l’olio extravergine di oliva diventasse un dessert?

Abbiamo pensato ad un ottimo dessert fatto con olio extravergine di oliva. Stiamo parlando di un dolce di alta pasticceria, ispirata ad una realizzazione di Pierre Hermè ma dalla preparazione molto veloce. Portare l’olio extravergine di oliva, amaro e piccante, nella carta dei dessert, ormai è cosa nota. Ciò per farci capire quanto sia diventato fondamentale l’olio in cucina.

Questa mousse di cioccolato è accompagnata da un olio aromatico, molto profumato e gradevole. Intenso e avvolgente, l’olio di Peranzana è ottimo per questo piatto. Ma vediamo come preparare questa specialità.

Mettiamo da parte 3 cucchiai di olio extravergine di oliva e spezzettiamo il cioccolato in una ciotola per poi fonderlo a bagnomaria. Amalgamiamo con olio extravergine di oliva e fior di sale. Mescoliamo e lasciamo raffreddare. Sgusciamo le uova e separiamo gli albumi dai tuorli. Quest’ultimi montiamoli con lo zucchero finché non diventano una spuma. Aggiungiamo il cioccolato e l’olio preparato in precedenza un po’ per volta e mescoliamo delicatamente. Continuiamo montando a neve gli albumi aggiungendo 2-3 gocce di succo di limone. Una volta pronti aggiungiamoli al preparato di cioccolato, uova e olio e mescoliamo il tutto. MOLTO DELICATAMENTE con un movimento che vada dal basso verso l’alto.

Porzioniamo la mousse di cioccolato nelle ciotole e mettiamole in frigorifero per almeno 6ore.

Questo dessert è ottimo, leggero e molto raffinato. L’olio extravergine di oliva ormai è diventato l’ingrediente segreto per tutti gli chef. Ma l’olio di qualità.

Per questo piatto noi consigliamo il nostro Olio extravergine di oliva MONOCULTUVAR PERANZANA, SOPRATTUTTO L’OLIO NUOVO. L’olio di Peranzana, con le fette di pane calde emana un profumo delicato e molto gradevole, provare per credere!

ORDINALO ORA!

200 g di cioccolato fondente con almeno il 70% di cacao

60 g di zucchero semolato

3 uova

1 albume

succo di limone

3 cucchiai di olio extravergine di oliva aromatico

cristalli di fior di sale

Campagna Olearia La raccolta delle olive per un olio extravergine di oliva di qualità

Campagna olearia 2022 / 2023

Cosa ci aspetta per la campagna olearia 2022 / 2023?

CAMPAGNA OLEARIA 2022 / 2023, Quantità e qualità dell'olio nuovo

Campagna Olearia 2022 / 2023 – Tenute Riposo Olio extravergine di oliva 2022 \2023 – L’olio nuovo è quasi pronto!

La produzione di olive e di conseguenza anche di olio extravergine di oliva e tutti i suoi derivati nella campagna olearia 2022 2023, vede un netto calo di produzione che si avvicina al 30% rispetto alla campagna 2022.

Sarà importante quindi accaparrarsi l’olio, per essere sicuri di avere un olio extravergine di oliva di qualità, ricco di polifenoli, ottenuto da olive italiane. La forte siccità e le temperature alte hanno ridotto causato la carenza di olive e quindi di olio extravergine di oliva per l’anno che verrà.

L’anomalia delle temperature che abbiamo subito nel periodo di maggio, periodo molto importante per l’olio di oliva, ha danneggiato la fioritura e l’allegagione causando così condizioni sfavorevoli alla produzione di oliva.

Tali eventi atmosferici hanno comportato, di conseguenza, minori quantità di olio nuovo. PER QUESTO CONSIGLIAMO DI ORDINARE L’OLIO NUOVO PER L’ANNO CHE VERRA’.

Le piantagioni di olivo infatti risentono della carenza di acqua, ma grazie a impianti idrici (per chi li ha), le piante in qualche modo hanno patito meno la siccità che ha colpito l’Italia e altri Paesi Europei.

Questo dimostra che, anche se la pianta dell’olivo sia molto resistente alla siccità, l’acqua e il clima ideale, sono molto importanti in termini di produzione. Infatti un giusto quantitativo di acqua non solo aumenta i quantitativi di olive e olio ma, è dimostrato che favorisce la formazione di polifenoli, molto importanti per l’olio extravergine di oliva e per la salute del consumatore .

Le piantagioni di olivo infatti risentono della carenza di acqua, ma grazie a impianti idrici (per chi li ha), le piante in qualche modo hanno patito meno la siccità che ha colpito l’Italia e altri Paesi Europei.

Gli studi della Campagna Olearia 2022/23 dimostrano che, nonostante la pianta dell’olivo sia molto resistente alla siccità, l’acqua e il clima ideale, sono molto importanti in termini di produzione. Un giusto quantitativo di acqua, infatti, non solo aumenta i quantitativi di olive e olio ma, è dimostrato che favorisce la formazione di polifenoli, molto importanti per l’olio extravergine di oliva e per la salute del consumatore.

Clicca qui per leggere tutti i benefici dell’olio extravergine di oliva e dei polifenoli.

La scarsa produzione di olive però non vuol dire obbligatoriamente scarsa qualità. Oggi grazie alla tecnologia 4.0 e all’esperienza degli operatori, è più facile proteggere le olive e garantire un olio extravergine di oliva di qualità.

Per maggiori informazioni potete consultare interessanti siti si settore come Olivo e Olio.

Campagna Olearia 2022 / 2023 – Tenute Riposo Olio extravergine di oliva 2022 \2023 – L’olio nuovo è quasi pronto!

zucca condita con olio extravergine di oliva: la ricetta insolita e sorprendente

Zucca Al Forno con Olio Nuovo BIO

Zucca al Forno
Con l'Olio Nuovo BIO

Arriva l’autunno, è periodo di zucca!!! Tante, colorate, gustose ricette autunnali grazie a queste favolose zucche. Abbinata al nostro olio extravergine di oliva, soprattutto L’OLIO NUOVO!!

Al forno, sulla griglia, come crema o nelle lasagne, le ricette con la zucca sono infinite, ma una più buona dell’ altra. Oggi vi proponiamo un contorno di zucca al forno con olio extravergine di oliva. Ottime per accompagnare secondi a base di carne o di pesce ma anche come antipasto.

Preparate la zucca lavandola  e senza eliminare la buccia e eliminate i semi interni con un cucchiaio. Successivamente dividete la zucca in 8 pezzi, ungete una leccarda con l’olio extravergine di oliva .

 Per questo piatto noi consigliamo il nostro Olio extravergine di oliva BIOLOGICO PERANZANA, SOPRATTUTTO L’OLIO NUOVO. L’olio di Peranzana, con le fette di pane calde emana un profumo delicato e molto gradevole, provare per credere!

Disponete nella leccarda le fette di zucca e aggiungete alla loro superficie un filo di olio extravergine di oliva, girate le fette per ungere le restanti facce in maniera uniforme. Aggiungete all olio extravergine di oliva anche degli aghetti di rosmarino per insaporire la ricetta. Aggiungete il sale, pepe, paprika e infine mandorle e semi di zucca.

Cuocete in forno pre-riscaldato, modalità statica a 180° per 40-45minuti.

Una volta cotta, impiattate e versate dell’olio extravergine di oliva a crudo rendere il piatto più avvolgente e lasciare un bocca una sensazione di freschezza.

Non serve altro, Buon Appetito!!

Zucca 1,5 kg

Mandorle in scaglie 20 g

Semi di zucca 20 g

Olio extravergine d’oliva 40 g

Rosmarino 1 rametto

Paprika affumicata q.b.

Sale fino q.b.

Pepe nero q.b.

Bruschetta olio evo monovarietale peranzana biologico

BRUSCHETTE con OLIO NUOVO

BRUSCHETTA CON OLIO EVO

BRUSCHETTE
Con l'Olio Nuovo

Deliziose, colorate, veloci, semplici! Sono le BRUSCHETTE!! Sfiziosa ricetta che accontenta tutti, tante varianti, ognuna più buona dell’altra soprattutto se condite con l’olio nuovo!!

Perfette come antipasto, nelle grigliate tra amici e vicino al camino, le bruschette sono una ricetta molto semplice che può diventare una vera e propria cena. Nata dalla cultura contadina, si prepara con prodotti della terra, pane, pomodorini, olio extravergine di oliva, dava energia e forza per il duro lavoro nei campi.

Preparate delle fette di pane e abbrustolitele. Il massimo del gusto sarebbe abbrustolirle con fiamma a legna, ma in padella o nel tostapane va bene ugualmente.

Precedentemente preparare il condimento, tagliando a cubetti i pomodori, salarli e aggiungere dell’origano. Una volta abbrustolite le fette, arricchirle con il condimento sul quale metteremo un filo di olio extravergine di oliva a crudo.

Per questo piatto noi consigliamo il nostro Olio extravergine di oliva MONOCULTIVAR PERANZANA, SOPRATTUTTO L’OLIO NUOVO. L’olio di Peranzana, con le fette di pane calde emana un profumo delicato e molto gradevole, provare per credere!

Pomodori
Pane
Olio extravergine di oliva
Sale q.b.
Origano q.b.

Una variante più semplice, tramandata dai nostri avi, è la “bruschetta povera”.

Una volta abbrustolito il pane, prendere uno spicchio di aglio e strofinarlo poco e delicatamente sulla fetta di pane. Aggiungere l’origano e l’olio extravergine di oliva.

Anticamente gli ingredienti erano pochi, non c’era la disponibilità dei giorni nostri. Erano i prodotti molto semplici e legati alla terra. Nelle tavole erano presenti, farine, olio di oliva, vino, legumi e ortaggi, ossia tutto quello che la terra poteva offrire.